Le proprietà del miele sardo di Cardo
Il miele di cardo è un tipo di miele particolare, ottenuto dalle api che si nutrono principalmente del nettare dei fiori di cardo. Questo tipo di miele ha delle proprietà uniche e diverse da altri tipi di miele.
Il miele di cardo è conosciuto per il suo sapore intenso e leggermente amaro. È anche caratterizzato da una consistenza abbastanza densa. Queste caratteristiche lo rendono molto apprezzato sia come dolcificante che come ingrediente in diverse ricette.
Dal punto di vista nutrizionale, il miele di cardo contiene una varietà di sostanze benefiche per la salute. È ricco di antiossidanti, vitamine e minerali essenziali come ferro, calcio e magnesio. Inoltre, contiene anche enzimi naturali che possono favorire la digestione.
Le proprietà antibatteriche del miele sono ben note, ma il miele di cardo sembra avere anche proprietà antinfiammatorie più pronunciate rispetto ad altri tipi di miele. Ciò potrebbe renderlo utile nel trattamento delle infiammazioni della gola o delle vie respiratorie.
In conclusione, il miele di cardo è un prodotto naturale con proprietà uniche e benefici per la salute. Può essere utilizzato come dolcificante alternativo o come ingrediente in diverse ricette, offrendo un sapore intenso e numerosi nutrienti.
Carduus sono un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, note come cardi.
Si tratta di piante caratterizzate da foglie e fusti spinosi simili al carciofo. In generale queste piante crescono spontaneamente in Sardegna, luogo che rappresenta il loro Habitat ideale, in quanto sono fiori che prediligono i climi mediterranei e caldi.
Il cardo selvatico è una pianta con un fiore spinoso di colore bianco oppure tendente al viola, posto in cima ad uno stelo sottile e lungo fino a quaranta centimetri. In alcuni tipi la pianta si sviluppa e raggiunge dimensioni notevoli, fino ad arrivare al metro e mezzo di altezza. Come detto assomiglia alla pianta del carciofo, anzi ne è imparentata. Non a caso il cardo è appartenente alla stessa famiglia del carciofo, con cui ha dei punti in comune non solo a livello estetico, come già visto. Anche il sapore è simile a quello del carciofo, caratteristico e amarognolo.
In alcuni casi i fiori vengono raccolti e conservati sott’olio, esattamente come spesso si fa con i fiori di carciofo. Il cardo può essere coltivato ma quello di cui parleremo in quest'articolo e dal quale le api ricavano un delizioso miele è il Cardo Selvatico.
Cardo selvatico
Il Cardo Selvatico cresce spontaneamente. Nella zona dove tengo le api, il Nord Sardegna. fiorisce a fine Aprile e dura fino a metà o tutto Giugno, a seconda della stagione. Il colore del miele di cardo è mediamente scuro con un mutamento a seconda della maturazione dei fiori. Non esiste un solo tipo di cardo ma vari tipi. Il più diffuso è probabilmente il Cardo mariano (Silybum marianum) o "Cardo selvatico benedetto" o "Cardo della Madonna". Ma in questi anni ho potuto scoprire anche altri tipi di cardo come l'Ardu leu dal quale si possono tagliere le foglie per farne dei buonissimi sott'olio oppure il Cardo Scolimo che ha un caratteristico colore giallo. Si tratta di un miele dall’aroma molto intenso e ricco, con una importante nota floreale, dolce e gradevole, unita a una più forte che ricorda il cuoio; alcuni notano aromi che ricordano la cannella. Il sapore va di pari passo con questo complesso di aromi, e si presenta al palato in modo molto consistente, persistendo per parecchio tempo con un gusto dolce e caratteristico.
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Il miele di cardo è quello che produco di più.
Il colore è ambrato, più o meno scuro a seconda delle fioriture.
Il sapore e il profumo sono decisi, intensi e persistenti. Ha un lieve retrogusto amarognolo.
Ottimo sulle seadas o sulla ricotta fresca.
Impiego del cardo mariano come pianta medicinale
Il Cardo è conosciuta sin dall’antichità come pianta medicinale per la presenza nei sui semi (acheni) della silimarina, un complesso biattivo antiepatotossico.
Ha funzioni di disintossicante epatico, diuretico, ipertensivo, eupepticodigestivo, sudorifero antiemorragico. L'uso esterno è utile per piaghe e ulcere.
La silimarina, secondo alcuni studi recenti, sembra anche essere in grado di regolare i livelli di insulina, con l’effetto benefico di contrastare l’insulino-resistenza, condizione che può anche evolvere nel diabete.
Atri usi
Sin dall’antichità i sardi utilizzavano il cardo per far coagulare il latte e ricavarne il formaggio. Pare che originariamente anche il formaggio Fiore Sardo fosse ottenuto in questo modo, da cui il nome.
Miele di cardo
Durante la stagione della fioritura le api producono un miele più o meno scuro, amarognolo e dal forte aroma tipicamente sardo. Il primo miele che ho prodotto grazie alle mie è api è stato proprio il miele di di cardo. Ricordo ancora l'emozione. Le persone più grandi appena lo assaggiano mi dicono "Questo è il miele di una volta" ossia il miele che mangiavano da piccoli. Nel tempo ho scoperto infatti che tante famiglie, in passato, avevano le api nel proprio giardino.
Si può considerare come uno dei mieli sardi più famosi. il miele di Cardo ha un particolare sapore floreale. Ha un ottimo potere dolcificante ed è ricco di vitamine e minerali, è considerato un alleato del nostro apparato digerente e cardiocircolatorio: aiuta infatti a digerire dopo i pasti ed è conosciuto per i suoi benefici sulla circolazione sanguigna. Provalo sul pane!
1) Ottimo dolcificante: Il miele di cardo, con il suo sapore floreale e avvolgente, si presta molto ad abbinamenti culinari anche piuttosto arditi: possiamo servircene per accompagnare alcuni piatti di carne, la ricotta fresca oppure, secondo uno schema più classico, insieme a formaggi dal sapore intenso. Il miele di cardo tende infatti a mitigare e rendere più omogenei i sapori forti. In alternativa, è considerato eccezionale come dolcificante per il tè nero oppure spalmato sulle fette biscottate e sul pane. 2) Ottime qualità digestive: Possiamo assumere qualche cucchiaiata di miele di cardo dopo un pasto pesante: grazie alle sue qualità digestive ag
evoleremo il processo di assimilazione e faciliteremo il lavoro al nostro organismo.
3) Ottimo colagogo: Così come altri tipi di miele, il miele di cardo è un importante alleato per il nostro fegato: si tratta di una proprietà direttamente correlata a quella digestiva descritta poche righe fa. Il miele di cardo aiuta a disintossicare e stimola l’attività epatica migliorando la digestione ed evitando la sensazione di stanchezza e malessere che abbiamo quando abbiamo esagerato con il cibo.
4) Alleato del cuore: Il miele di cardo è comunemente conosciuto per i suoi benefici effetti sul nostro apparato circolatorio: si tratta di un buon cardio-stimolatore e agevola la circolazione sanguigna in quei soggetti che soffrono di problemi delicati di questo genere. 5) Ricco di vitamine e minerali: Il miele di cardo oltre ad essere una fonte di vitamine e minerali è ricchissimo di moltissimi altri nutrienti dalla forza antiossidante capace di contrastare i temuti radicali liberi all’interno del nostro organismo.
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